È un formaggio fresco a pasta filata, di solo latte di vacca, intero, crudo. Con superficie liscia e lucente, di colore bianco. La pasta, al taglio, ha una consistenza morbida, elastica, con una leggera fuoriuscita di siero di colore bianco. Le note odorose prevalenti sono di latte, il sapore dolce, con riconoscimenti lattico freschi, con bassa intensità e persistenza.
La “Mozzarella” si presenta di diverse forme: sferoidale, a nodo, a treccia. Il suo peso, a secondo della forma e delle dimensioni, varia dai 30 – 50 – 100 – 200 -500- 1.000 grammi fino a raggiungere i 6/7 chilogrammi. Va conservata in frigorifero e mantenuta nel liquido "di governo" in cui viene messa a raffreddare dopo che gli si è data la forma. Da degustare a temperatura ambiente
UTILIZZO
Si accompagna a verdure crude, o a solo olio. Grazie alla sua versatilità viene utilizzata in tantissime preparazioni: da appetizer, a condimento per primi piatti freddi o caldi, a ingrediente principe per la pizza, a gustoso condimento per preparazioni al forno a cui contribuisce con la sua attitudine a fondere.
ABBINAMENTI
Si abbina sia a vini bianchi morbidi, di medio corpo, che forniscono una piacevole sensazione acida per contrastarne l'aroma delicato ma deciso, sia a vini rossi giovani e non maturati in barrique.
CONSERVAZIONE
In frigo da 0° a + 4°C
La “stracciatella” ,latticino tipico pugliese, è costituita da sfilacci di mozzarella uniti a panna fresca. La mozzarella viene infatti, “stracciata” a mano creando dei filamenti irregolari che vengono poi amalgamati alla panna d’affioramento del latte.Di colore bianco-panna, sapore dolce e delicato, odore/aroma intenso, con riconoscimenti di tipo lattico fresco .Per la sua caratteristica struttura solida e liquida, non ha forma propria e quindi viene venduta in contenitori.La stracciatella costituisce, anche , la parte interna della “burrata”
UTILIZZO
Può essere gustata da sola senza alcun tipo di condimento o semplicemente aggiungendo un filo di olio extravergine d’oliva. Perfetta per accompagnare crostacei e piatti a base di pesce. È ottima con il pomodoro, con il tartufo bianco, con gli insaccati, per arricchire insalate ed antipasti, per dare vita a deliziosi ed invitanti primi piatti.Può arricchire delle friselle con pomodorini, o anche il ripieno ideale per i fiori di zucca.
ABBINAMENTI
Gradevole l’abbinamento a vini bianchi dal bouquet fresco, fruttato e di leggera struttura.
CONSERVAZIONE
In frigo da 0° a + 4°C
All’interno del variegato mondo dei latticini freschi, la burrata è quel prodotto caseario fresco, a pasta filata, cruda e molle, da latte vaccino, crudo, intero. È uno dei più famosi formaggi pugliesi che si differenzia dagli altri per la sua particolare tecnica di lavorazione e per le sue caratteristiche organolettiche che lo rendono uno dei prodotti più pregiati del mezzogiorno d’ Italia. Prodotto di forma sferoidale con una doppia struttura: un “sacchetto” di mozzarella, di colore bianco che contiene un morbido cuore di “sfilacci” di pasta filata a cui viene aggiunta la panna; il tutto chiamato “Stracciatella”.
UTILIZZO
Viene usato sia come componente importante di fresche insalate di verdure, accompagnata con una insalata di pomodori conditi con sale, origano ed olio extra vergine di oliva. Oppure come ingrediente in ricette “gourmet” di pasta, risotti, ma anche di carne o pesce.
ABBINAMENTO Vini bianchi giovani, freschi, non troppo caldi, secchi, anche leggermente aromatici, oppure vini rosati o rossi nel caso di ricette “ricche”, specialmente a base di carne.
CONSERVAZIONE
ambiente refrigerato a 4°C ±
La bisaccia è un “sacchetto” di pasta filata ripieno di panna e Ciliegine, ragguardevole reinterpretazione della burrata. Un prodotto caseario fresco, dalla forma sferoidale con una doppia struttura, di colore bianco lucente.
UTILIZZO
Viene usata sia come componente importante di fresche insalate di verdure, accompagnata con una insalata di pomodori conditi con sale, origano ed olio extra vergine di oliva. Oppure tal quale, come secondo piatto “gourmet”.
ABBINAMENTO
Vini bianchi giovani, freschi, non troppo caldi, secchi, anche leggermente aromatici
CONSERVAZIONE
ambiente refrigerato a 4°C ±
È un formaggio a pasta filata “fresca” senza crosta, ottenuta da latte di vacca intero e crudo, di forma ovale con testina legata con un laccetto.La superficie bianco-porcellanato, con una pelle liscia e sottile. La scamorza ha struttura a foglie sottili e omogenee, compatta, morbida, leggermente elastica. È un formaggio da consumare fresco entro 48 ore dalla produzione.Il sapore ricorda una fresca combinazione tra mozzarella e altri latticini freschi .La particolarità di questa lavorazione a latte crudo è che il sale non viene per assorbimento in salamoia, come si fa con le normali paste filate, bensì viene aggiunto in fase di filatura.
UTILIZZO
Per la sua attitudine a fondere se esposto al calore, può essere utilizzato in cucina per ricette “al forno” ,come condimento di paste, focacce, pizze, o di ricette di tipo “parmigiana”. Viene usata tal quale come componente di antipasti, oppure grigliata, come secondo.
ABBINAMENTI
Si accosta bene a vini bianchi, secchi, di medio corpo, poco caldi o rosati.
CONSERVAZIONE
In frigo da 0° a + 4°C
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle e filata, prodotto con latte vaccino intero e crudo. Ha forma sferoidale con testina. La superficie è liscia, di colore bianco tendente al paglierino se stagionata. La pasta è compatta, di colore bianco o giallo paglierino chiaro, senza occhiature, morbida e pastosa. Il sapore è dolce ed il profumo delicato. Viene prodotta tutto l’anno. La superficie esterna è composta da una “pelle”, cerosa dopo la maturazione, la pasta è semidura, con leggera elasticità, struttura fibrosa a foglie sottili, di colore bianco o avorio, con sapore armonico e tendenzialmente dolce.
UTILIZZO
É un formaggio che si consuma fresco o dopo breve stagionatura, accompagnato da insalate di verdura di stagione. Particolarmente versatile in cucina, la Scamorza è impiegata come ingrediente in preparazioni gastronomiche come la pizza e rende filanti gustosi primi e secondi piatti.
ABBINAMENTI
Si accosta bene a un vino rosso poco strutturato. Vini bianchi, secchi, di medio corpo, poco caldi o rosati.
CONSERVAZIONE
In frigo da 0° a + 4°C
Il Primo sale è uno dei formaggi freschi, tipici pugliesi, morbido ed elastico, dal sapore delicato con netto riconoscimento del latte. Si presenta con colore bianco e superficie lucente.
UTILIZZO
Può essere gustato da solo, o accompagnato a pomodori e un filo d'olio extravergine d'oliva o a verdure crude. “Cubettato”, può diventare ingrediente fresco e saporito in insalate di ortaggi, cereali e legumi
ABBINAMENTI
Si abbina sia a vini bianchi morbidi, di medio corpo, che forniscano una piacevole sensazione acida per contrastarne l'aroma delicato ma deciso, sia a vini rossi giovani e non maturati in barrique.
CONSERVAZIONE
In frigo da 0° a + 4°C
Formaggio fresco a pasta molle e cruda, privo di crosta, uno dei più antichi della Puglia. La Giuncata era già conosciuta nel Medioevo, quando le vacche, non venivano impiegate per un vero e proprio allevamento, pascolavano libere nelle campagne e il latte che si mungeva veniva miscelato e coagulato con caglio vegetale ricavato dal lattice di fico. La cagliata appena estratta è posta su fascere di giunco da cui ha preso il nome, ha forma fusiforme ed è priva di sale e va consumata entro due giorni massimo dalla produzione. Ha consistenza molto morbida, con pasta di colore bianco, dal gusto delicato, essenzialmente di latte.
UTILIZZO
Tal quale, o condita con pomodorini rossi maturi e olio EVO
ABBINAMENTI
Vini bianchi, fruttati, miele di acacia
CONSERVAZIONE
ambiente refrigerato da 0 a +4°C
la ricotta è un latticino fresco dalla texture soffice e cremosa, con spiccati aromi di panna e latte cotto. La crosta è assente, la pasta è di colore bianco-latte con struttura poco consistente, sierosa, adesiva e morbida. Il nome deriva dal latino recocta, cioè cotta due volte, in quanto ottenuta dal riscaldamento del siero residuale della coagulazione del formaggio. Le sue origini storiche si possono datare all’epoca della civiltà greco-romana.
UTILIZZO
Conquista per la sua scioglievolezza, ottima tal quale per freschi spuntini insaporiti con erbe aromatiche, miele d’acacia o mosto cotto. Come appetizer si può servire su fette di pane abbrustolito, condita con olio EVO, sale e una leggera macinata di pepe. In cucina è alla base di molti piatti; costituisce un ottimo condimento per la pasta o per la farcitura dei ravioli. È un ingrediente di base nella preparazione di dolci al cucchiaio, nella realizzazione di torte alla ricotta, o nella farcitura della cassata e dei cannoli.
ABBINAMENTI
Gradevole l’abbinamento a vini bianchi dal bouquet fresco, fruttato e di leggera struttura.
CONSERVAZIONE
In frigo da 0° a + 4°C
FORMAGGIO SPALMABILE DI CAPRA
La produzione avviene con latte caprino pastorizzato, è un formaggio a coagulazione proteica questo latticino contiene sia le proteine del formaggio, sia quelle della ricotta. Lo Spalmabile è un latticino poco calorico l'apporto energetico è infatti simile a quello dei formaggi freschi
RICETTA: CHEESECAKE GIALLO (monoporzione)
INGREDIENTI
Ricotta Masseria Cinque Santi CAPRI'
Formaggio spalmabile di capra
Grissini alla curcuma
Burro
3 pomodori ciliegino gialli
Basilico (per decorazione)
Olio Evo Bio Monocultivar Ogliarola Leccese Masseria Cinque Santi qb
Sale qb
Pepe qb
PROCEDIMENTO
Amalgamare la ricotta e il CAPRI' con una grattata di pepe e mettere da parte. Tritare nel mixer i grissini e aggiungere il burro fuso. Con l’aiuto di un ring, creare sul fondo la base del cheese cake e compattarla con l’aiuto di un cucchiaio. Procedere la stratificzione con la farcia al formaggio e sformare il cheese cake. Decorare con i pomodorini tagliati a metà (leggermente conditi con olio e sale ) e le foglie di basilico.
Lo yogurt è un alimento frutto della fermentazione del latte operata da batteri appartenenti al genere Lactobacillus o Streptococcus. Appartenente al II gruppo fondamentale degli alimenti, lo yogurt spicca per un apporto calorico medio-basso, per il contenuto di proteine ad alto valore biologico e per la presenza non trascurabile di vitamina B2, vitamina A e minerali, quali calcio e fosforo. In quanto derivato del latte, lo yogurt contiene lattosio; tuttavia, le quantità presenti di questo zucchero disaccaride sono decisamente inferiori al prodotto di partenza, il che rende lo yogurt sopportabile anche a chi soffre di intolleranza al lattosio.