E’ un formaggio grasso, di breve e media stagionatura, ottenuto con latte bovino e ovino. La sua singolarità è data dall'utilizzo dello zafferano come ingrediente che produce il caratteristico colore giallo della crosta e della pasta. Grazie all’uso dello zafferano, il formaggio vanta un particolare panorama olfatto-gustativo in cui, su una base di sentori lattici e animali, sono riconoscibili gradevoli note speziate e una leggera piccantezza che tende a intensificarsi con la stagionatura.Il suo utilizzo è “da tavola” nelle stagionature più contenute, o “da grattugia” in quelle più prolungate.Questo formaggio , secondo la leggenda, nasce dalla depressione di Adelasia, moglie di Ruggiero il Normanno che, prostrata di un iun’invincibile depressione ma altrettanto ghiotta di formaggi chiese ai casari di preparare un formaggio con proprietà rivitalizzanti. Così questi ebbero l’idea di aggiungere al latte lo zafferano conosciuto, ai tempi, come potente antidepressivo e rivitalizzante.
È un formaggio che può essere usato da solo con fave fresche e verdure varie, con peperonata e caponata.A fine pasto è ottimo con miele, frutti dolci, o con frutta secca.Si può preparare alla griglia, o accompagna gustosi secondi di carne e verdure. Stagionato, è ottimo grattuggiato su primi piatti.
Si degusta con vini fruttati dal profumo netto e intenso. Si accompagna a mieli delicati e Gelotta al Fico, frutta fresca (pera e fichi)
da 0° a +4°C